Riunione del tavolo del Mise in prefettura sulla Gkn, Daniele Calosi (segretario generale Fiom Cgil Firenze): “Iniziare una discussione ribadendo i licenziamenti dopo l’appello venuto da tutto il territorio è una scelta scellerata di cui l’azienda si dovrebbe vergognare. Anche l’assenza in Prefettura è un atto di vigliaccheria. Non c’è una logica industriale dietro la scelta di Gkn, la direzione abbia almeno il coraggio di dire che lo fa solo per il bene degli investitori. Qui non siamo a chiedere ammortizzatori sociali perché i clienti non hanno tolto ordini. Vogliono più bene alla fabbrica i lavoratori della dirigenza. La direzione ha sbagliato ad aprire la procedura, la ritiri e apra invece il confronto con noi e la Rsu. È per l’azienda un dovere morale. Oggi ha mancato di rispetto ad un intero territorio e al Paese. Il Governo si attiverà di concerto con sindacati e Regione Toscana per i prossimi passi della vertenza. L’unico tavolo di confronto per noi resta quello istituzionale, non accetteremo che l’azienda parli per il tramite dei suoi avvocati”.
Paola Galgani, segretaria generale di Cgil Firenze, durante la riunione del tavolo ha rimarcato il fatto che “l’atteggiamento inaccettabile di Gkn si è visto anche nella lettera spedita per recedere il contratto di servizi in appalto, sono stati lasciati a piedi a piedi altre decine di lavoratori. Lunedì 19 luglio i lavoratori e le lavoratrici del territorio fiorentino rinunceranno a parte delle loro retribuzioni per partecipare allo sciopero generale unitario per difendere il lavoro, con presidio in piazza Santa Croce dalle 9”.